KEMONO JIHEN. (2021)
(serie d'animazione)
Regia di: Masaya Fujimori
Composizione: Noboru Kimura
Manga originale di: Sho Aimoto
Produzione: Ajiado, Bandai Namco Arts, Frontier Works, Shueisha, Yomiuri TV Enterprise
Animazioni: Ajiado Animation Works
Edizione Italiana: Dynit / Crunchyroll / Netflix
Episodi: 12 da 24' - 1 stagione
USCITA ITALIANA: 1 DICEMBRE 2021
Mostri e realtà nascoste alla vista degli umani è ciò che l'opera di Sho Aimoto racconta agli spettatori. Una realtà non sempre chiara ma ricolma di tradimenti, inganni, guerre interne e problemi con il proprio passato e non solo.
La storia inizia in un lontano e piccolo villaggio agricolo in cui un ragazzo soprannominato Dorotabo viene evitato da tutti per il suo forte odore e l'indole passiva. Il ragazzo se ne sta sempre in disparte, effettuando i lavori più umili che la zia gli impartisce. Un giorno in questo villaggio arriva un investigatore specializzato nell'occulto per risolvere alcuni problemi legati a dei capi di bestiame trovati morti. Risolto il problema, l'investigatore chiederà a Dorotabo di lasciare il villaggio e seguirlo a Tokyo per lavorare all'interno della sua agenzia. Qui il giovane incontrerà gli altri collaboratori che lavorano a casi legati ad un mondo strano quanto pericoloso e tutto da scoprire.
Una storia apparentemente semplice e con richiami a numerose altre che l'hanno preceduta, oltre che alla millenaria cultura e folklore nipponico in cui non mancano mostri e non-umani di ogni tipo. Ma una storia di base molto contenuta, con pochi protagonisti e ancor meno personaggi collaterali, e che non tende a divagare inutilmente. Pochi personaggi e ben delineati, con ovvie storie personali uniche e molto particolari, ma dedicate principalmente ai soli giovani protagonisti, come se gli adulti presenti fungessero solo da tutori, coloro che influiscono sulle vicende in minima parte e/o guidano il gruppo o intervengono solo in casi straordinari.
Il mondo dei mostri, così come presentato dall'autore, nella serie viene svelato tassello dopo tassello e le storie personali, tutte da scoprire, sono molto interessanti ed intense. Il risultato è ben digeribile e molto pulito, mai dispersivo, a differenza di altre opere dello stesso genere, il tutto coadiuvato da una qualità di disegni e animazioni molto alta, in particolare di quelle disegnate a mano, mentre i pochi modelli in computer grafica utilizzati sono spesso molto macchinosi e poco realistici.
La serie, che tratta i generi d'azione e occulto, è diretta ad un pubblico giovane e non è mai eccessivamente cruenta, meno di altre serie simili. I protagonisti e le loro personalità sono molto interessanti e ben delineati. Il titolo in se non ha avuto molto risalto se non tra i fans del genere e trasmesso quasi in sordina, ma il giudizio finale è molto buono.
I dodici episodi della prima stagione alla fine risultano anche un po' stretti rispetto alle storie trattate, come quella del protagonista, di cui si attendono sviluppi nelle prossime stagioni.
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(2021)
(serie d'animazione)
Regia di:
Masaya Fujimori
Composizione:
Noboru Kimura
Manga originale di:
Sho Aimoto
Produzione:
Ajiado, Bandai Namco Arts, Frontier Works, Shueisha, Yomiuri TV Enterprise
Animazioni:
Ajiado Animation Works
Edizione Italiana:
Dynit / Crunchyroll / Netflix
Episodi:
12 da 24' - 1 stagione
USCITA ITALIANA: 1 DICEMBRE 2021
Mostri e realtà nascoste alla vista degli umani è ciò che l'opera di Sho Aimoto racconta agli spettatori. Una realtà non sempre chiara ma ricolma di tradimenti, inganni, guerre interne e problemi con il proprio passato e non solo.
La storia inizia in un lontano e piccolo villaggio agricolo in cui un ragazzo soprannominato Dorotabo viene evitato da tutti per il suo forte odore e l'indole passiva. Il ragazzo se ne sta sempre in disparte, effettuando i lavori più umili che la zia gli impartisce. Un giorno in questo villaggio arriva un investigatore specializzato nell'occulto per risolvere alcuni problemi legati a dei capi di bestiame trovati morti. Risolto il problema, l'investigatore chiederà a Dorotabo di lasciare il villaggio e seguirlo a Tokyo per lavorare all'interno della sua agenzia. Qui il giovane incontrerà gli altri collaboratori che lavorano a casi legati ad un mondo strano quanto pericoloso e tutto da scoprire.
Una storia apparentemente semplice e con richiami a numerose altre che l'hanno preceduta, oltre che alla millenaria cultura e folklore nipponico in cui non mancano mostri e non-umani di ogni tipo. Ma una storia di base molto contenuta, con pochi protagonisti e ancor meno personaggi collaterali, e che non tende a divagare inutilmente. Pochi personaggi e ben delineati, con ovvie storie personali uniche e molto particolari, ma dedicate principalmente ai soli giovani protagonisti, come se gli adulti presenti fungessero solo da tutori, coloro che influiscono sulle vicende in minima parte e/o guidano il gruppo o intervengono solo in casi straordinari.
Il mondo dei mostri, così come presentato dall'autore, nella serie viene svelato tassello dopo tassello e le storie personali, tutte da scoprire, sono molto interessanti ed intense. Il risultato è ben digeribile e molto pulito, mai dispersivo, a differenza di altre opere dello stesso genere, il tutto coadiuvato da una qualità di disegni e animazioni molto alta, in particolare di quelle disegnate a mano, mentre i pochi modelli in computer grafica utilizzati sono spesso molto macchinosi e poco realistici.
La serie, che tratta i generi d'azione e occulto, è diretta ad un pubblico giovane e non è mai eccessivamente cruenta, meno di altre serie simili. I protagonisti e le loro personalità sono molto interessanti e ben delineati. Il titolo in se non ha avuto molto risalto se non tra i fans del genere e trasmesso quasi in sordina, ma il giudizio finale è molto buono.
I dodici episodi della prima stagione alla fine risultano anche un po' stretti rispetto alle storie trattate, come quella del protagonista, di cui si attendono sviluppi nelle prossime stagioni.